Tritato su pietra lavica, poiché i mulini erano troppo cari per gli agricoltori ragusani dell'epoca, il Cuturru si presenta ancora come grezzo, privo di alterazioni della lavorazione, povero di glutine e capace di essere tutt'ora un alimento completo, unico e generoso.
La sua cottura ricorda la polenta arricchita con condimenti vari, dalla ricotta al finocchietto selvatico ai legumi.
PREPARAZIONE:
Portare l'acqua ad ebollizione, versare delicatamente il cuturru e mescolare finché non addensi e assume l'aspetto di un risotto. Condire preferibilmente con i nostri legumi, o con il ragù o con olio e finocchietto selvatico. Quello che avanza può essere utilizzato per arancine o polpette.
VALORI NUTRIZIONALI PER 100G DI PRODOTTO:
Valore energetico: 314 Kcal / 1314 KJ
Acqua: 13,40 g
Grassi: 1,90 g
Proteine totali: 11,90 g
Carboidrati: 61,8 g
di cui zuccheri: 2,10 g
Fibre: 8,4 g
Conservare in un luogo fresco e asciutto.