Gli ecotipi varietali locali riferibili alla DOP sono: Nocera (varietà iscritta nel registro CE delle ortive), Precoce la Regina, Precoce Meraviglia, Marzatica fredda, Marzatica calda, Nocerese, Bianca di Castellammare, San Michele, Giugnese.
Essendo una cipolla a raccolta primaverile (da marzo a giugno) è utilizzata soprattutto per il consumo fresco, non avendo un'elevata propensione alla conservazione.
Il "Cipollotto Nocerino DOP" deve le sue caratteristiche di pregio che lo fanno distinguere da altri analoghi prodotti soprattutto alle particolari ed eccezionali condizioni geo-pedologiche ove esso viene coltivato. E' noto che i terreni dell'agro nocerino-sarnese e dell'area stabiese-pompeiana, per la loro origine vulcanica, sono sciolti, pianeggianti e di elevata fertilità ed essi conferiscono ai prodotti agricoli locali caratteristiche di elevato pregio. Proprio le condizioni edafiche e l'assoluta vocazionalità dell'ambiente climatico sono alla base dell'eccezionale valore qualitativo delle produzioni ortofrutticole dell'area.
Il "Cipollotto Nocerino DOP" per le sue peculiari e spiccate specificità, dopo il San Marzano, è appunto la specie ortiva più coltivata nell'Agro. Sono le sue caratteristiche qualitative ed organolettiche (legate soprattutto alla tenerezza del bulbo e alla dolcezza della polpa, poco acre e piccante) che ne fanno un prodotto di elevata digeribilità.