EMANUMIELE

EMANUMIELE

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L'azienda apicola “EMANUMIELE” nata dalla passione per le api ed il loro mondo, opera in territori incontaminati del Parco regionale dei Nebrodi, nella parte settentrionale della Sicilia, un vero e proprio paradiso ambientale di circa 85.000 ettari, del tutto privo d’agglomerati industriali, di discariche, di grossi centri abitati e di qualsiasi altro fattore inquinante.

Data la particolare natura del territorio su cui “pascolano” le nostre api api (in soli trenta minuti di auto si passa
dal livello del mare a 1.500 metri d’altezza), praticando un apicoltura di tipo nomade, abbiamo la possibilità di approfittare di continue fioriture, durante il corso di tutte le stagioni, che ci consentono di produrre miele di altissima qualità, usufruendo di “pascoli” incontaminati e diversificati che vanno dagli agrumeti al castagno, dall’acacia all’eucaliptus, dagli alberi da frutta in genere ad un eccezionale millefiori di collina di bosco e di montagna.

Con orgoglio “Emanumiele”, nel pieno rispetto delle tradizioni, riprendendo vecchi, ma quanto mai attuali ed efficienti, metodi di conduzione e lavorazione, produce una serie di prodotti derivati dalle Api quali il MIELE, IL POLLINE, PAPPA REALE, PROPOLI E CERA.

Il particolare ed unico microclima dei nostri Monti Nebrodi, infine, consente alle nostre api di usufruire di fiori che, grazie alla giusta e naturale maturazione, hanno un continuo e copioso efflusso di nettare, che gli consente di produrre miele d’altissimo valore nutrizionale e ricchissimo di particolari proprietà organolettiche.

L’ape nera sicula (Apis mellifera siciliana) è un presidio Slow Food, ha l'addome scurissimo e una peluria giallastra e le ali sono più piccole. Dopo aver popolato per millenni la Sicilia rischiava di scomparire sostituita da altre api d’importazione. Grazie al lavoro di alcuni apicultori responsabili e al progetto dei presìdi di Slow Food, l’ape nera sicula adesso ha un suo spazio importante nell’apicoltura siciliana. L’ape nera sicula è molto docile, tanto che spesso non servono maschere nelle operazioni di smielatura, è molto produttiva - anche a temperature elevate, oltre i 40° quando le altre api si bloccano - e sopporta bene gli sbalzi di temperatura. La nera sicula inoltre sviluppa precocemente la covata, tra dicembre e gennaio, evitando quindi il blocco della covata invernale comune alle altre specie, e consuma meno miele delle altre api.