Questa tavoletta, dal sapore intenso e deciso, presenta un retrogusto amarognolo che solletica il palato, dato dalla mandorla.
Un prelibato prodotto ideato per gli amanti della frutta secca e del cacao, l’idea giusta per uno spuntino in tutto relax.
Da secoli la coltura del mandorlo caratterizza in modo significativo il paesaggio agrario siciliano, costituendo in alcuni territori uno spettacolo quanto mai stupendo, con i suoi incantevoli fiori bianchi e profumati, che annunciano l’arrivo della primavera.
Originario dell’Asia centrale, il mandorlo arrivò in Sicilia con i Greci.
Non a caso tra i Romani il suo frutto era conosciuto come “noce greca”.
Questa coltivazione nell’Isola riguarda in particolare il territorio agrigentino e il Val di Noto, tra le province di Siracusa e Ragusa, le più soleggiate in Italia.
Secondo il mito omerico, quest’albero nacque da una commovente e sfortunata storia d’amore: quella tra Fillide, principessa della Tracia, e Acamante, eroe greco impegnato nella guerra contro Troia.
Non vedendolo tornare dalla guerra e credendolo morto, Fillide si lasciò morire.
La dea Atena ebbe compassione di lei e la trasformò in uno splendido albero di mandorlo. Acamante, che non era morto e sapendo che Fillide era stata trasformata in albero, abbracciò la pianta che, per ricambiare le carezze, fece spuntare dai suoi rami candidi fiori, invece di foglie.
Ancora oggi, l’abbraccio fra i due innamorati è visibile in primavera, quando i rami dei mandorli fioriscono per testimoniare l’amore eterno dei due giovani.
Una tavoletta romantica ed unica, che vi trasmetterà tutta l'eleganza dei veri sapori siciliani.